Tuesday, July 2, 2013

Nello Surf Contest 2012

 
28 Ottobre 2012, prima edizione del Nello Surf Contest.

Non ho mai conosciuto "Nello", è possibile che durante qualche mareggiata passata io possa averlo fotografato mentre cavalcava le onde dietro al castello di San Terenzo oppure mentre si lanciava dal pontile della Venere Azzurra, probabilmente non lo saprò mai.
Ciò che so è che nelle stesse acque che Nello frequentava, i suoi amici e compagni di tavola gli hanno dedicato una giornata memorabile di puro surf: nel più semplice e umile tentativo di ricordare insieme un amico tristemente scomparso, il 28 Ottobre 2012 è andata in scena la prima edizione del "Nello Surf Contest".
Se proprio dobbiamo dirla tutta, Nello da lassù si è unito a loro regalandogli una epica giornata di mare mosso. Nella mia vita non ho mai assistito ad una mareggiata simile, certo non faccio testo data la mia età e la mia scarsa attitudine verso le onde, ma le esternazioni dei partecipanti e dei pochi passanti confermavano ciò che di grandioso stava avvenendo sotto i loro occhi e sotto alle loro tavole.
Mi permetto di riportare alcune delle esternazioni che riesco a ricordare:
"Belin che onde!"
"Onde di una grandezza e di una bellezza!"
"Neanche a Uluwatu..."

Le foto che trovate qui sono un piccolo omaggio (con un pò di ritardo) alla comunità dei surfisti che quel giorno ha cavalcato le onde di Nello, per Nello.





Tuesday, June 11, 2013

LA PATTINA


Provate a chiedere ad un Santerenzino "Che cos'è la Pattina?"
Vi sentirete rispondere, con estrema sintesi: <E' lo sport che facciamo noi, non quello che fanno a Lerici>, se pretendevate altre informazioni, scordatevele, non tanto per scortesia, quanto perchè non ne hanno, perchè a San Terenzo non sanno cosa sia LA PATTINA.

Provate quindi a porre ad un Lericino la stessa domanda.
In molti vi eviteranno, tipico atteggiamento Lericino, non temete.
In pochi vi inviteranno ad ascoltare la storia di uno sport, di una filosofia che si tramanda di generazione in generazione.
Probabilmente nessuno vi risponderà che Pattina è un piccolo paesino dell'Estonia del quale google non fornisce neppure una foto. Ed è proprio per questa ragione che Pattina può considerarsi un marchio universale registrato Lericino.

La Pattina nasce a Lerici. PUNTO. Non esiste una data, non esiste una genealogia.
Nasce in quella baia che oggi è conosciuta come Stabilimento Balneare Lido di Lerici. Territorio ostile agli stranieri, ancor di più agli atleti locali.

La domanda più banale potrebbe essere, "Quali sono le regole della pattina?". La pattina, fondamentalmente, non ha regole. L'unico obiettivo è raggiungere la pallina "Sempre e comunque" (citazione de "Il maestro") senza farla "morire" in acqua. Indispensabile condire il colpo della palina con sonori versi disumani, necessari ad esaltare il gesto atletico ed a caricare il compagno di sessione. Originariamente la squadra di pattina, con numero sempre dispari maggiore o uguale a 5, occupava cerchi di gioco molto ampi con diametro pari a quasi 12 metri. Negli ultimi anni, i nuovi regolamenti dello stabilimento balneare hanno privato i giocatori dei loro spazi, costringendo gli stessi a giocare al tramonto in cerchi molto più stretti, riducendo drasticamente il numero complessivo di atleti e affermando quale geometria perfetta di gioco la "Stella a cinque punte" conformazione di gioco tanto amata e ricercata dal professor Giò.

Il giocatore di pattina è a tutti gli effetti l'atleta più completo che esista, essendo dotato di marcate capacità atletiche (elevazione, scatto e coordinazione) combinate a indispensabili capacità acquatiche.
Si diventa giocatori di pattina in giovanissima età: partendo dalla categoria Acciughine fino alla quinta elementare, passando per la categoria Orate fino ai 16 anni, per poi entrare definitivamente nel circuito PRO.
Il circuito PRO annovera decine di campioni, alcuni dei quali ancora in attività, altri passati alla categoria UISP.

Nessuno dei PRO ha mai giocato a pattina a San Terenzo.
Ad oggi non si annoverano giocatrici di sesso femminile degne di nota.

I segreti della Pattina non possono essere rivelati in questo umile post, ma rimangono conservati nei suoi giocatori che ogni estate si ritrovano sulla stessa spiaggia, con la stessa pallina e con lo stesso entusiasmo.